Italia, aperta seggiovia dedicati ai vincitori di tappa sullo Zoncolan, ma è polemica: mancano i nomi delle donne
Ciclovia rosa, ma con giallo, sul Monte Zoncolan. Nei giorni scorsi è stata infatti inaugurata sul monte friulano la prima seggiovia a sei posti della regione dedicata alla corsa rosa. I posti portano il nome dei corridori che hanno conquistato lo Zoncolan durante il Giro d’Italia: vale a dire Gilberto Simoni (che ci ha vinto due volte da due versanti diversi), Ivan Basso, Michael Rogers, Igor Anton, Chris Froome e Lorenzo Fortunato, ultimo a riuscire nell’impresa nell’edizione di quest’anno e presente all’inaugurazione insieme ad altre personalità del mondo del ciclismo, come Matteo Fabbro ed Enrico Gasparotto.
Non mancano però le polemiche, visto che Cyclingweekly fa notare che mancano due nomi: quelli di Annemiek Van Vleuten e Fabiana Luperini, vincitrici sullo Zoncolan rispettivamente nel 2018 e nel 1997. Al momento non è arrivata una spiegazione ufficiale, anche se c’è da dire che con soli sei posti a disposizione qualcuno andava escluso per forza di cose, ma a molti non sembra andare giù soprattutto l’esclusione della toscana, che in effetti, seppur dal versante meno duro di Sutrio, è stata la prima oltre che la più giovane della storia ad aver conquistato lo Zoncolan.
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